(immagine ruota del tempo – kalachakra)
È composto da due seminari, di cui uno che ha per argomento il passaggio dai mondi astrali a questo spazio che chiamiamo vita (la rinascita) e l’altro che parla dell’uscita da questo spazio e del ritorno nei mondi astrali (la morte). Questo continuo movimento fra i mondi viene simboleggiato nel pensiero indo-tibetano da un diagramma, che viene chiamato la Ruota della Vita e che viene usato per illustrare il modo di operare del karma e il processo della continua rinascita. La Ruota della Vita è un’immagine del mondo della nascita e della morte (il Samsara), nel quale le miriadi di esseri viventi vengono classificate in cinque tipi, ognuno dei quali manifesta lo stato della mente che ha dato origine a quel tipo.
Nella prima parte ci soffermiamo di più sulla rinascita e sulle sue circostanze, perché in questi momenti vengono originati innumerevoli stati mentali, che sono poi la base di tutta la vita che segue. Nel periodo che va dal concepimento a qualche tempo dopo la nascita accadono moltissime cose e non tutte piacevoli per il nascituro. Le emozioni fortissime e i pensieri di vario tipo, collegati agli eventi di questo periodo, rimangono all’interno di noi e originano quello che viene chiamato schema di nascita.
Una maggiore consapevolezza di quella che è stata la nostra entrata nella vita può veramente farci capire che quello che ci accade in ogni settore dell’esistenza ha senza dubbio qualche collegamento con la nascita, e che questa è collegata al debito-credito karmico.
Nella seconda parte ci occupiamo della morte, vale a dire l’uscita dallo spazio che chiamiamo vita. La morte è una faccenda importante, e meglio uno la fa, meglio è. Di solito si pensa che la vita cominci con la nascita, vada avanti per un certo numero di anni, un’assegnazione casuale, e finisca con la morte. La nascita diventa così l’inizio della vita, la morte la fine della vita. Eppure i grandi libri sacri di tutte le tradizioni non dicono così, e descrivono una dimensione eterna della vita, che già esisteva ben prima della nascita e che non finirà con la nostra morte. Su questi argomenti verte questo secondo seminario.
Nei seminari verranno usati vari strumenti per l’integrazione del materiale che emerge, fra cui visualizzazioni e sedute di Vivation.